Si è svolta sabato 8 dicembre, presso il Teatro Comunale di Monfalcone, la serata di solidarietà “Uniti per Camerino” organizzata dalle Acli Provinciali di Gorizia insieme al circolo Acli “Giovanni XXIII” di Monfalcone. E’ stata l’occasione per sancire il gemellaggio fra essi e le Acli provinciali di Macerata ed il circolo Acli “Le Conce” di Camerino.
L’evento patrocinato dal Comune di Monfalcone e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia è stato realizzato in collaborazione con il Circolo “La Ghiaia” di Acli Arte e Spettacolo.
Alla realizzazione della bellissima serata “Uniti per Camerino hanno partecipato la scuola di danza “Giselle” guidata dalla direttrice Carlotta Tosoratti, il coro scolastico “Slata… Per” del polo liceale di Gorizia diretto da Marco Luciano e il coro “I piccoli cantori Città di Trieste” diretto da Cristina Semeraro.
Lo spettacolo, condotto da Elisa Michellut, ha visto anche l’esibizione dell’Orchestra filarmonica “Città di Monfalcone” con i solisti Spela Pirnat alla viola e del tenore Daniel Osman Spangher.
All’evento era presente una delegazione di Camerino guidata dal presidente del Circolo Acli Le Conce di Camerino Giulio Mosciatti e la Presidente provinciale Acli di Macerata Roberta Scoppa, la presidente provinciale di Gorizia Silvia Paoletti e Danilo Boscarato presidente del circolo Acli Giovanni XXIII di Monfalcone.
Alla serata hanno partecipato anche il Vice Sindaco di Monfalcone Paolo Venni, il presidente del Consiglio Comunale di Gorizia Luca Cagliari e il consigliere Regionale Nicola Cagliari.

“ È stata una bellissima serata di solidarietà molto importante per la provincia di Macerata ancora profondamente ferita dal sisma che l’ha colpita ad ottobre del 2016 – ha detto la presidente Scoppa – perché la ricostruzione stenta a ripartire e i piccoli comuni di montagna come Camerino, gioielli di architettura gotica, romanica e rinascimentale rischiano di essere abbandonati e di scomparire. Fino ad oggi questi piccoli comuni di montagna, come lo stesso Camerino hanno resistito grazie all’amore, all’attaccamento a quei luoghi, a quelle tradizioni da parte delle persone per lo più anziane che sono rimaste e che a fatica continuano a lottare ed a tenere in vita quei paesi.
Le Acli di Macerata – prosegue la presidente Scoppa – sono state fin da subito attente ai problemi di queste popolazioni così duramente colpite dal sisma e attraverso i numerosi circoli presenti nel territorio, veri e propri presidii della comunità, è stato possibile esprimere questa vicinanza, ma c’è bisogno di aiuto perché da soli non è possibile farcela e la scelta di Camerino – dice ancora la Scoppa –  come luogo simbolo della rinascita ci ha fatto particolarmente felici soprattutto per la presenza dei tanti giovani universitari”.

Camerino è una citta ancora profondamente ferita – ha detto il presidente del circolo Acli Le Conce Giulio Mosciatti –  il cui centro storico ancora “zona rossa” è costantemente presidiato dall’esercito e a tutt’oggi impraticabile. Partecipare a questa serata di solidarietà – ha proseguito il presidente Mosciatti – ci ha fatto veramente piacere perché abbiamo bisogno di sostegno, di affetto, per non sentirci SOLI.

Durante la serata sono state consegnate, per mano del vice sindaco di Monfalcone Paolo Venni, anche delle targhe ricordo.

“Abbiamo fortemente voluto questo gemellaggio – dice la presidente delle Acli di Gorizia Silvia Paoletti – perché avendo già vissuto l’esperienza del terremoto, sappiamo le difficoltà che si hanno e quindi vogliamo sostenere la provincia di Macerata e soprattutto la ripartenza del piccolo e nobile centro di Camerino non solo attraverso un contributo economico, ma anche creando legami stabili di intesa, di collaborazione e di amicizia che sicuramente porterà a progetti comuni di grande interesse”.

Anche il presidente del circolo Giovanni XXIII di Monfalcone Danilo Boscarato ha ribadito l’importanza di questo gemellaggio e quanto questo progetto sia stato fortemente voluto anche dai suoi soci anche in virtù dell’amicizia nata con il presidente Mosciatti del circolo Le conce di Camerino.

Le Acli di Gorizia si sono impegnate, con questo gesto gemellaggio a dare anche un concreto sostegno a Camerino finanziando due assegni di studio per giovani meritevoli di Camerino ed acquistando un televisore multimediale da installare al Circolo Acli “Le Conce” e da utilizzare per un progetto di recupero della storia e delle tradizioni locali attraverso materiale video fotografico.

La partecipazione dei rappresentanti del Circolo Acli “Le Conce” di Camerino è stata garantita grazie ai fondi del 5 per 1000 dell’irpef annualità 2016.