Macerata, 16 gennaio 2017 – L’assemblea dei soci dell’ACLI Service Macerata Srl, società delle ACLI per l’attività in provincia di Macerata del CAF Acli, riunitasi sabato 14 gennaio u.s., ha proceduto alla nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione nelle persone di Fabio Corradini (Vice Presidente Vicario Provinciale delle ACLI Maceratesi), Marco Mondadori (Consulente del Lavoro e Revisore dei Conti delle ACLI Maceratesi), Massimiliano Marozzi (Ragioniere Commercialista Revisore Legale dei Conti, Consigliere Provinciale delle ACLI Maceratesi e Consigliere Regionale Acli Marche), Antonio Gazzari (Vice Presidente Provinciale del Patronato ACLI di Macerata) e Paolo Conti (Direttore del Caf Acli Srl).
Il Consiglio d’Amministrazione, riunitosi al termine dei lavori dell’Assemblea dei Soci, ha nominato all’unanimità Presidente, Fabio Corradini e Vice presidente Marco Mondadori. Con la nomina di Fabio Corradini, attuale Vice Presidente Vicario delle ACLI Maceratesi, che è stato anche tra i fondatori e primo amministratore delegato della società nel 1999, le Acli Maceratesi, vogliono confermare la volontà di operare secondo le linee programmatiche dettate dalla nuova presidenza provinciale guidata dalla Presidente Roberta Scoppa: avviarsi verso un nuovo modello organizzativo, concreto nei metodi di lavoro, nei processi organizzativi, nelle modalità e negli stili gestionali che si deve concretizzare al più presto con l’integrazione del sistema dei servizi per arrivare alla presentazione del “Bilancio Sociale di Sistema delle Acli Maceratesi”.

Il neo Presidente Corradini, ha ringraziato i soci Patronato ACLI, Acli Marche e ACLI Maceratesi per la fiducia accordatagli ed anche i membri del CdA uscente per il proficuo lavoro svolto in questi anni.
Ha poi dichiarato che è la pluralità dei servizi e delle associazioni specifiche del Sistema ACLI la vera ricchezza delle Acli Maceratesi.
“Una ricchezza che deve essere valorizzata rendendone consapevoli per primi i nostri soci, che auspichiamo utilizzino sempre di più i nostri servizi. Quindi è mia intenzione studiare e proporre quanto prima delle azioni capaci di valorizzare e promuovere i nostri servizi nel territorio. Azioni, nelle quali i servizi stessi si devono sentire coinvolti ed impegnati. E’ dall’integrazione dei servizi, primi tra tutti il CAF Acli ed il Patronato Acli, che nascono le sinergie che contribuiscono all’azione sociale dell’associazione e rendono più efficace il lavoro di tutte le Acli per rafforzare la nostra azione sociale sul territorio”.
“Ma è chiaro che il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati dipendono dalle persone (i dirigenti, gli operatori dipendenti in particolare ed i consulenti che con noi collaborano a vario titolo) e quindi dal loro impegno, dalla loro competenza e dalla loro passione. Se questo è vero significa che dobbiamo mettere il massimo impegno per la cura e la valorizzazione del nostro “capitale sociale”, quelle persone che sono il nostro vero “tesoro” da custodire e sostenere”. Nella nostra provincia abbiamo la fortuna di avere persone, il responsabile, le operatrici e gli operatori che hanno dimostrato sempre grande professionalità e passione nel loro lavoro con piena adesione agli ideali aclisti.

Infine, Corradini ha affermato che “in particolare uno dei primi obiettivi da porci, oltre al rafforzamento dell’attività principale, quella dell’assistenza fiscale tradizionale ed all’allargamento della consulenza anche negli altri campi previsti dalla normativa in vigore, sarà quello di proporsi, come Sistema ACLI di servizi ed associazioni specifiche, al mondo del profit, alle aziende del territorio, come una realtà in grado di mettere a disposizione dei loro dipendenti, nell’ambito delle iniziative di welfare aziendale, tutta una serie di attività e servizi a sostegno dei loro bisogni e necessità, da inserire nella contrattazione territoriale.