Sabato 5 Ottobre 2024 si è celebrato il 28° Congresso delle Acli Maceratesi in cui è stato rinnovato il consiglio provinciale delle Acli di Macerata.
Di seguito la Mozione prodotta grazie agli interventi ed i contributi degli intervenuti.
In fondo anche alcune foto della giornata.
INTRODUZIONE
Il Congresso provinciale delle Acli di Macerata, riunitosi a Macerata in data 5 Ottobre 2024,
approva la relazione della Presidente uscente Roberta Scoppa.
Il celebrare un congresso contemporaneamente ai festeggiamenti per gli 80 anni dalla nascita delle
Acli, impone una riflessione approfondita sulla nostra storia e sul momento attuale per capire dove
si vuole andare come associazione.
Il 28° Congresso provinciale delle Acli Maceratesi si rivela come il momento più importante di
questi ultimi anni e ci invita a riscoprire cosa significa essere aclisti e come le nostre fedeltà si
rapportano alla società di oggi: Le fedeltà alla Chiesa, alla Democrazia, al Lavoro ed al Futuro
hanno subito scossoni e metamorfosi che ci impongono di indossare vesti nuove che però non
dimentichino le origini.
Il Congresso Provinciale si svolge nell’80° anniversario della nascita delle Acli e, per questo,
aprendo il congresso la Presidente Scoppa ha voluto consegnare un attestato ai presidenti che
l’hanno preceduta: Flaviano Fabbroni, Marco Moroni, Ulisse Gentilozzi e Renato Lapponi.
I membri della Presidenza provinciale uscente ne hanno donata una anche alla Presidente Roberta
Scoppa.
In questi 80 anni, anche a Macerata le Acli si sono impegnate per difendere il lavoro, per
salvaguardare la pace, per contrastare la povertà, per tutelare la democrazia.
Il Terremoto e la Pandemia, la tecnologia che corre ed un tessuto sociale più debole richiedono
un’attenzione particolare mai come accaduto fino ad oggi.
MOZIONE
Gli ultimi quattro anni sono stati anni difficili per l’Europa, per l’Italia e per la nostra provincia,
duramente colpita dal gravissimo terremoto del 2016 i cui effetti dopo 8 anni non sono stati
ancora superati. A livello nazionale pesanti sono state le conseguenze della pandemia di covid del
2020 e, a livello europeo, continuano ad essere devastanti le distruzioni provocate dall’invasione
dell’Ucraina da parte della Russia
In questi quattro anni la presidenza uscente ha operato soprattutto sui temi individuati come
prioritari nel congresso del 2020:
– Sostenere i circoli e le comunità dell’entroterra maceratese devastati dal terremoto;
– Sostenere i circoli nella ripresa per il post covid;
– Sostenere tutti i circoli negli adempimenti operativi previsti dalla riforma del terzo settore;
– Migliorare i servizi promossi a livello provinciale, dal patronato, al caf e al punto Acli
famiglia;
– Continuare ad assistere tutti coloro che sono in difficoltà e in particolare i più poveri.
Per quello che riguarda le aree tematiche:
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Alcune opere sono state realizzate dal centro polifunzionale di Tolentino alla casa sella comunità
donata al comune di Fiastra. Ma ancora c’è molto da fare, visto che la ricostruzione non è stata
completata e moltissime comunità non hanno ancora superato le lacerazioni prodotte dal
terremoto.
Importante anche il nostro Punto Acli Famiglia, sul quale la presidenza uscente ha investito
notevoli risorse. I risultati non sono mancati: sostegno alle famiglie in difficoltà, libri e giochi ai
bambini dei paesi del cratere, tablet per le scuole per il sostegno allo studio dei più poveri,
accoglienza nei confronti dei rifugiati ucraini, raccolta fondi per sostenere la scuola di Conselice
dopo l’alluvione in Emilia Romagna del 2023 e molto altro ancora.
Fondamentale è stato il contributo offerto dalla segreteria provinciale ai circoli impegnati
nell’attuazione della riforma dle terzo settore: tutit i circoli sono stati iscritti nel Registro Unico
Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e ai circoli continua ad essere offerto un efficiente servizio di
consulenza.
Infine sono migliorati anche gli svariati servizi delle Acli, il Patronato ed il Caf. Il Patronato oltre a
consolidare e migliorare l’aspetto dell’accoglienza gestendola sempre di più con appuntamenti, ha
organizzato un importante corso per nuovi Promotori Sociali Volontari. Il Caf, a sua volta, oltre a
rinnovare i propri uffici con il trasferimento nei locali di viale don Bosco, ha aumentato il numero
delle denunce dei redditi.
Queste sono solo alcune delle attività portate avanti negli ultimi 4 anni, ma sono sicuramente fra le
più significative.
Per il futuro, nel prossimo mandato è importante che le Acli si impegnino in modo ancor più
incisivo in attività di formazione e in iniziative di cittadinanza attiva e a sostegno della dignità del
lavoro. Non è più pensabile che il valore degli stipendi e dei redditi delle famiglie, soprattutto più
deboli, non sia in grado di garantire un livello di vita dignitoso perché non cresciuti in maniera
equa e proporzionale con il costo effettivo della vita.
Le Acli devono essere sempre più, sia a livello locale che a livello nazionale, un pungolo pronto a
spronare e svegliare la politica di qualsiasi livello se devia o perde il contatto con la realtà vissuta e
concreta dei cittadini
Come è stato indicato in vari documenti della Presidenza Nazionale, i nostri circoli devono aprire le
loro porte, accogliere le persone, permettere oro di costruire legami di solidarietà per dare un
contributo di speranza al Nostro Paese.