Macerata, 21 ottobre 2025 – Si è tenuta con grande partecipazione e profondo significato la tappa maceratese della “Carovana della Pace” promossa dalle ACLI, svoltasi martedì 21 ottobre 2025 presso le suggestive serre della Cooperativa Sociale La Meridiana. L’incontro ha ribadito il ruolo cruciale del lavoro, della formazione e della solidarietà come pilastri per la costruzione di una pace duratura.
L’evento è stato introdotto dal Presidente Provinciale ACLI, Ottorino Torresi, che ha espresso un sentito ringraziamento alla cooperativa ospitante, definendola “una realtà che, oltre a svolgere tantissimi servizi per il territorio, dà la possibilità a chi ha situazioni di svantaggio, di potersi rimettere in gioco.” Torresi ha poi sottolineato come il lavoro, inteso sia in senso materiale che come opera di perseguimento della pace, assuma un ruolo di vitale importanza.
Sono seguiti i saluti istituzionali di Luigi Biagetti, Presidente Regionale delle ACLI delle Marche, e della Dott.ssa Gloria Gradassi, Dirigente dell’I.C. Sant’Agostino di Civitanova Marche e Montecosaro. Entrambi hanno concordato sull’universalità del compito della pace, evidenziando la necessità di partire dalla formazione e dall’educazione dei più giovani.
Un momento centrale è stato l’intervento di S.E. Mons. Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata, che ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, rimarcando con chiarezza che “le guerre non risolvono i problemi ma li creano.”
La prospettiva nazionale è stata portata da Italo Sandrini, Vice-Presidente Nazionale ACLI, che ha descritto le ACLI come quotidianamente vicine alla gente, affermando che la pace “non è una questione di posizioni ma una cosa di tutti: vale e deve essere perseguita da tutti.” Sandrini ha poi lanciato un monito: “A Gaza ci sono già 30.000 orfani, come comunicato dall’UNCHR, e difficilmente questi diverranno pacifisti perché hanno conosciuto solo guerra. Le parole di speranza saranno e devono essere cosa delle nuove generazioni ma avremo bisogno di un lungo processo.”
A chiudere la serie di interventi ufficiali, il Prof. Sergio Labate di UNIMC ha offerto una lucida analisi geopolitica, sostenendo che “Oggi ai tavoli della pace a cui assistiamo sono tavoli in cui la mediazione non esiste” e che “il lavoro della pace equivale al lavoro di civilizzazione.”
Al termine degli interventi, si è aperto un dibattito che ha visto la partecipazione di esponenti dell’Amministrazione Comunale, di Confindustria, CISL, CGIL, della Cooperativa Sociale La Meridiana e di figure del mondo civile e politico, tra cui il neo consigliere regionale Luca Marconi. L’Assessore presente ha annunciato che è già operativo un tavolo di concertazione per il Terzo Settore, invitando tutte le associazioni a fare sinergia.
L’incontro, sapientemente moderato e condotto dalla giornalista Alessandra Pierini, si è concluso con un gesto simbolico: il Vice-Presidente Nazionale Sandrini ha consegnato una piantina di ulivo al Presidente Provinciale Torresi. Successivamente, i due presidenti hanno apposto l’adesivo con la scritta “Macerata” sull’itinerario della Carovana, segnando ufficialmente la tappa compiuta e l’impegno preso.
L’evento ha confermato Macerata come un territorio attivo e consapevole, pronto a trasformare le parole in azioni concrete per la costruzione di una comunità più giusta e pacifica.
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