Proseguono le iniziative del progetto Welfare Cult, finanziato dalla Regione Marche con le risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con un nuovo convegno sempre sul tema della fragilità di genere che, come sappiamo, può avere più facce e manifestarsi anche nei luoghi di lavoro, ambienti in cui ancora persistono stereotipi e strutture di potere discriminanti. Partendo da un’attenta analisi dell’attuale situazione lavorativa e sociale delle donne, le ACLI Marche, in collaborazione con il Coordinamento Donne ACLI di Macerata, le ACLI provinciali di Macerata, la FAP ACLI, Comitato provinciale di Macerata e l’Università degli studi di Macerata, si propongono di dimostrare che è possibile cambiare e che il contributo delle donne è importante per la crescita della società e della democrazia.
“Urge fare la differenza – dichiara la Presidente provinciale delle Acli di Macerata Roberta Scoppa – segnando una discontinuità rispetto al passato e aprendo al contributo che la diversità di genere può apportare a tutti i livelli. Il divario tra i sessi – continua la presidente Scoppa – è ancora lontano dell’essere colmato, ma l’apporto femminile può imprimere una svolta, specialmente in tempi difficili come quelli presenti se si creano le condizioni per l’espressione delle potenzialità femminili senza con questo sminuire o annullare le potenzialità dell’uomo in quanto tale”.
L’evento si terrà giovedì 30 novembre presso l’aula A della sezione di Filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata in via Garibaldi 20. L’inizio dei lavori è previsto per le ore 17.30. Ad intervenire saranno: Chiara Volpato, Responsabile Nazionale del Coordinamento Donne ACLI, Rocco Gravina, Segretario provinciale CISL, Elisabetta Pieragostini, imprenditrice marchigiana, blogger, scrittrice amministratrice dell’azienda di famiglia Dami SRL, Noemi Tartabini, sindaco di Potenza Picena e Paola Nicolini, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso l’Università di Macerata, anche moderatrice del convegno. A corredo dell’evento sarà allestita una mostra fotografica su “Donne e lavoro nel Novecento”, a cura di Enzo Romagnoli.