Anziani nella loro casa “non è un sogno”. Come prevedibile, anche nella nostra Provincia, il dramma degli anziani sta ritornando con risultati devastanti e le RSA sono al centro della bufera. Certo, questo non è imputabile semplicemente ad inadempienze dato che, per fortuna, gli operatori delle RSA fanno bene il proprio lavoro con dovere.
Quanto sta accadendo fa rilevare le contraddizioni che riguardano i diritti della popolazione anziana all’assistenza, alla cura ed anche alla sua efficienza ed efficacia. E’ chiaro che il modello di cura negli Istituti è sbagliato e porta l’anziano ad essere esposto sempre più alle nuove e vecchie emergenze.
Questa consapevolezza ha portato il Ministro della Salute ad istituire una Commissione con il compito di aggiornare e ripensare l’organizzazione della società per prendersi cura degli anziani. Il testo istitutivo della Commissione recita: “transizione della residenzialità a servizi erogati sul territorio”.
Come ACLI plaudiamo a questa iniziativa perché da tempo pensiamo che è una violenza poggiare l’anziano in Istituti, in solitudine ed a volte in abbandono. Siamo convinti che occorre passare dalla residenzialità a servizi sociosanitari sul territorio e quindi disegnare una sanità dove medici, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali, siano vicini alla vita degli anziani. Occorre passare dalle RSA e dagli Istituti a forme di assistenza a domicilio.
Andrea Camilleri scriveva: “per gli anziani la casa è la loro memoria, sradicarli per metterli in Istituto è come togliere loro la memoria”. Anche Papa Francesco ha affermato la necessità degli anziani di continuare a vivere nelle loro case, nel loro ambiente, perché non sono scarti.
Pertanto chiediamo ed invitiamo il Presidente della Regione Marche ed i Sindaci a mettersi in contatto, attraverso il Ministero della Salute, con la Commissione da esso istituita, per conoscerne gli indirizzi in modo da percorrere nuove possibili strade. Questa non vuole essere solo una sollecitazione, ma soprattutto la proposta di una nuova visione, una visione positiva, oggi davvero necessaria.
Macerata,14 novembre 2020
Presidenza provinciale delle ACLI di Macerata
Segreteria provinciale della Federazione Anziani e Pensionati delle ACLI